Mappapollo: cinque ricette di pollo arrosto dal mondo
6 ottobre 2020Un goloso giro del mondo alla scoperta delle ricette di pollo arrosto più famose
Speziato, piccante e dal sapore deciso: dall’Italia alla Thailandia, passando per gli Usa, India, Giappone e intera Europa, il pollo arrosto è il piatto glocal per eccellenza, preparato con una carne universale e democratica, con ingredienti, tecniche e salse più svariati a seconda delle culture. Farcito con erbe o ingredienti vari sottopelle, marinato, con salse di accompagnamento o spezie, brodo vegetale o birra in cottura, l’obiettivo è unico: un pollo arrosto perfetto, dal sapore avvolgente
Pollo Piri Piri – Tipico del Portogallo ma apprezzato in tutto il mondo, questa versione di pollo arrosto deve il suo nome particolare all’utilizzo di piccantissimi e piccoli peperoncini, conosciuti anche come “African bird’s eye”, che i coloni portoghesi importarono da Angola e Mozambico, un tempo loro colonie, mantenendo il loro nome originale. In questa ricetta i peperoncini vengono frullati assieme a paprika, aglio, olio e aceto per formare una salsa densa e colorata, con cui il pollo si insaporisce durante la cottura. Il sapore sarà tanto maggiore quanto più verrà lasciato a marinare nella miscela. La particolarità consiste nell’utilizzare un pollo intero senza disossarlo o spellarlo: basta dividerlo in due, aprirlo e farlo cuocere sulla griglia o al forno, insaporendolo con la salsa piccante.
INGREDIENTI:
- 1 Pollo
- 100 g peperoncino fresco
- Zenzero q.b.
- 2 spicchi di aglio
- 1 limone non trattato
- 1 cucchiaio paprika dolce
- 120 g olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- Coriandolo in foglie q.b.
PROCEDIMENTO:
- Per preparare questa ricetta tipica portoghese di pollo arrosto occorre tagliare a metà l’osso del petto con un coltello, aprirlo a libro e disporlo su un tagliere fissandolo con degli stuzzicadenti.
- Frullare il peperoncino con lo zenzero, l’aglio, la paprika, la scorza e il succo del limone e l’olio, fino ad ottenere una marinatura fine e cremosa.
- Spalmare il pollo con la marinatura, massaggiandolo da ogni lato e mettetelo a marinare coperto da pellicola per almeno 2 ore (meglio se per tutta la notte).
- Togliere il pollo dalla marinatura e cuocerlo su una griglia rovente, girandolo un paio di volte durante la cottura: assicurarsi che rimanga sulla griglia per almeno 40 minuti.
- In alternativa cuocere con la funzione grill del forno. Salare, coprire con il coriandolo e servire con insalata e patate al forno o patatine.
Jerk Chicken – Conosciuto come “pollo del diavolo”, perché molto piccante, il Jerk chicken è una famosa versione del pollo arrosto di origine caraibica – apprezzato anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti – cucinato sulla griglia o arrostito a pezzi in forno o sul barbecue. Caratteristiche principali del piatto sono la marinatura e il massaggio del pollo in un mix di spezie tra cui il piccantissimo peperoncino caraibico (il più forte al mondo) e il pepe di Giamaica. Il termine Jerk è usato per indicare il metodo di preparazione e cottura di questa ricetta che nasce nel 1655 dall’incontro fra la popolazione giamaicana e gli schiavi durante la guerra anglo-spagnola.
INGREDIENTI:
- 1 kg Pollo a pezzi
- 2 spicchi Aglio
- 1 cucchiaino Peperoncino rosso
- 1 cucchiaino Pepe nero
- 2 cucchiaini Zucchero
- 1/2 cucchiaino Noce moscata
- 1/2 cucchiaino Cannella
- 1 cucchiaino Sale
- 2 cucchiai Olio extravergine di oliva
- 3 cucchiai Salsa di soia
- 2 cucchiai Aceto
- PROCEDIMENTO:
Preparate la marinatura mettendo tutti gli ingredienti – eccetto il pollo – in un mixer da cucina e frullate il tutto fino ad ottenere un composto denso e cremoso. - Spennellate i pezzi di pollo con la marinatura e massaggiateli accuratamente in modo che il condimento venga assorbito dalla carne.
- Lasciate risposare in frigo per circa 6 ore.
- Preriscaldate il forno a 200 °C, posizionate il pollo su una teglia coperta con carta da forno e infornate per circa 40 minuti. Servite caldo.
Pollo con l’Harissa – La marinatura, realizzata con una salsa caratteristica – l’harissa – in questa ricetta la fa da padrone. Nasce in Tunisia ed è molto comune in Marocco come un condimento per la carne cotta alla griglia o come base per il tagine ed il cous cous.
Gli ingredienti fondamentali sono i peperoncini secchi: per realizzare la ricetta originale dell’harissa ci vogliono infatti i baklouti peppers, i peperoncini nativi della Tunisia. Sono peperoncini della grandezza media, non troppo piccanti ma molto saporiti. Il gusto tipico viene poi arricchito dagli ingredienti aggiunti come l’aglio, il succo di limone e i semi di coriandolo che creano una miscela fragrante con un retrogusto affumicato!
INGREDIENTI:
- 1 pollo da circa 1 kg
- 3 spicchi di aglio
- 2 cucchiai da tavola salsa harissa
- 33 tazze zucchero
- ¼ sale grosso
- ¼ tazza semi di coriandolo
- ¼ tazza semi di coriandolo
- 2 l di acqua
PROCEDIMENTO:
- In una pentola mettete l’acqua, l’aglio sbucciato, il coriandolo, lo zucchero ed il sale.
- Mescolate e portate a bollore.
- Successivamente spegnete il fuoco e fate freddare il composto in una ciotola a parte aggiungendo del ghiaccio se necessario.
- Pulite il pollo da tutte le parti in eccesso.
- Quando la marinata sarà fredda, tuffatevi il pollo che dovrà rimanervi immerso per 24 ore con un peso sopra.
- Potete utilizzare anche la tecnica del sacchetto del gelo per farvi marinare il pollo in modo omogeneo. Trascorse le 24 ore, togliete il pollo dalla marinata, fatelo scolare bene e asciugatelo su fogli di carta assorbente.
- Spennellate tutta la superficie del pollo con l’harissa, quindi trasferitelo su di una griglia posta in una teglia che possa raccogliere il fondo di cottura.
- Infornate a 200°C per 10 minuti, quindi a 170°C per altri 50 minuti.
- Servite il pollo all’harissa ben caldo irrorandolo con il fondo di cottura.
Pollo Tandoori – È forse il piatto di pollo estero più famoso, tanto da aver conquistato il palato di personalità e vip. Tra questi i presidenti americani Nixon e Kennedy, il leader sovietico Nikolai Bulganin e Nikita Khrushchev, il Re del Nepal e Mohammed Reza Pahlavi, scià dell’Iran. Per lo chef Francesco Apreda è il pollo per eccellenza, tanto che ne riprende la nota marinatura per la sua personale ricetta in “3 culture”.
L’origine del pollo tandoori risalirebbe al ristoratore Kundan Lal Gujral, che provò a cuocere il pollo in un tandoor, il tipico forno in argilla alla cui base brucia un fuoco di legna o carbone che può raggiungere i 480º. La ricetta impressionò a tal punto il primo ministro indiano, Jawaharlal Nehru, da inserirlo nei banchetti ufficiali. Da allora molti personaggi importanti in visita al governo indiano hanno assaggiato tale piatto.
INGREDIENTI:
- 1 kg Pollo
- 200 g yogurt bianco
- 2 cucchiaini peperoncino in polvere
- 2 cucchiaini coriandolo in polvere
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 2 cucchiaini zenzero fresco grattugiato
- 2 spicchi Aglio
- 1/2 cucchiaino di Cumino in polvere
- 1 cucchiaino Garam Masala
- 1/2 (succo)
- 2 cucchiaini sale
PROCEDIMENTO:
- Private il pollo della pelle, quindi incidete la carne facendo dei tagli che consentano alla marinatura di penetrare all’interno.
- Sbucciate l’aglio e grattugiatelo.
- Fate la stessa cosa con lo zenzero fresco, basteranno 2 cm di radice. In una ciotola mescolate lo yogurt, il succo del limone, il sale, l’aglio, lo zenzero e le spezie in polvere.
- Disponete il pollo in una pirofila o in un contenitore basso, versate la marinatura e ricoprite completamente il pollo.
- Coprite con la pellicola per alimenti e lasciate marinare in frigorifero per tutta la notte, o per almeno 6 ore.
- Trascorso il tempo di riposo prendete il pollo e adagiatelo su una teglia rivestita di carta forno, quindi preriscaldate il forno a 200 °C e cuocete il pollo per circa 40 minuti.
- Servite con il chapati, il pane indiano, oppure riso basmati.
Pollo alla Brasa – Sembra un semplice pollo marinato con birra e spezie e cotto alla brace ma in realtà è una specialità culinaria peruviana riconosciuta nel 2004 persino dall’Istituto Nazionale di Cultura del Paese. È infatti il più consumato in Perù, da tutti gli strati sociali. L’autore, Roger Schuler, ha ideato la particolare cottura del pollo osservando la preparazione effettuata dal suo cuoco, e progressivamente, insieme a lei e ad un altro socio, Franz Ulrich, ha reso la produzione più tecnica nel ristorante “La Granja Azul”.
INGREDIENTI:
- 5 sovracosce di pollo (vanno bene anche le altre parti)
- 500 ml di birra nera
- peperoncino in polvere
- 4 spicchi di aglio tritati
- 2 cucchiai di aceto bianco
- sale
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- rosmarino tritato
- pepe in polvere
- cumino
- PROCEDIMENTO:
In un recipiente capiente versate la birra, l’aceto e la salsa di soia, prendete le parti del pollo che avete scelto e massaggiatele con le spezie e l’aglio in modo che rimangano ben adese alla pelle come fosse una sorta di impanatura, abbondate con il peperoncino se vi piace il piccante. - Ora immergete il pollo nel recipiente dove avete già messo gli ingredienti liquidi, aggiungete quello che è rimasto delle spezie, coprite il recipiente e lasciatelo una notte a marinare in frigorifero.
- Il giorno dopo potete cuocerlo nel barbecue oppure nel forno a 200 gradi finché non sarà bello colorato e croccante.
Se non siete ancora soddisfatti qui trovate altre quattro versioni di pollo arrosto dal mondo