Pollo da Leone d’Oro: tour nelle migliori ricette di Venezia
2 settembre 2016Per i cinefili presenti alla kermesse di Venezia che amano il pollo ecco alcune indicazioni e indirizzi utili per mangiare dell’ottimo pollo anche al Lido
In pieno Festival del Cinema a Venezia, tra un red carpet e una proiezione, un film d’essai e un american movie, anche i cinefili più affezionati si ritrovano a fare i conti con languorini improvvisi e voglia di qualcosa di buono…
Pensando ai chicken lover abbiamo raccolto alcune indicazioni e indirizzi utili per mangiare dell’ottimo pollo anche a Venezia
Pollo al curry all’Harry’s bar – Impossibile dare un voto ad uno dei locali che ha segnato la storia della ristorazione italiana. Tra queste quattro mura sono nati il Carpaccio e il Bellini. Agli eleganti tavoli rotondi che arredano la sala si sono seduti Charlie Chaplin, Orson Welles, Ernest Hemingway che in un suo romanzo lo indica come rifugio delle tante bevute veneziane. La storia dell’Harry’s Bar comincia nel 1929 quando Giuseppe Cipriani, allora barman dell’hotel Europa, aiuta il giovane e ricco americano Harry Pickering, rimasto senza soldi, a pagare i suoi debiti e a ritornare in patria. Due anni dopo Pickering restituisce il suo debito e aiuta Cipriani ad aprire un locale cui da il proprio nome; da allora l’Harry’s Bar è famosissimo in tutto il mondo.
In questo ristorante – non economico – il Pollo al Curry, servito con il riso Pilaf, è uno dei cavalli di battaglia. Curiosando fra i segreti dello chef Cipriani è possibile persino ricostruire la ricetta. Il segreto? La salsa al curry ottenuta da una base di brodo di pollo, panna liquida, brandy, porri e cipolla, mela verde e naturalmente spezie
Pollo fritto nei cartocci – Non solo ristoranti lussuosi ma anche cartocci e street food. Se i bacari, le tipiche osterie veneziane, restano un must dell’aperitivo o di una cena informale, a pranzo un’ottima scelta può rivelarsi lo street food (che sta prendendo piede anche fra le calli veneziane). Qualche nome? Frito In, Osteria della Vedova o anche Acqua e mais che propone ottimi fritti da passeggio di mare e terra: gamberi, polipo e naturalmente pollo.
Pollo Kosher – Il Ghetto veneziano ha storia antica, è uno dei più importanti d’Europa, vale la pena fermarsi un po’ di più per godere del triste e malinconico fascino di questa zona e a fine passeggiata provare la cucina di uno dei tanti ristoranti kosher, come Gam Gam, che può rivelare delle belle sorprese: felafel, verdure cotte e crude moussaka (melanzana affumicata in salsa di pomodoro con ceci) e i carciofi fritti con salsa tahina. E fra i secondi? Consigliata la schnitzel di pollo e il kebab.
Polastro in tecio – Sebbene non sia così facile trovare un buon pollo alla veneziana al Lido (più tipico della tradizione dell’entroterra vicentino ), cercando nei menù delle antiche osterie, – come La bitta nel sestriere Dorsoduro – si possono trovare ottimi piatti a base di pollo e carne. Infatti, insieme ai diffusi piatti di pesce e ricette della laguna capita di trovare diverse proposte di carne, dall’ossobuco al famoso polastro in tecio. Si tratta di un pollo al tegame che ricorda molto quello alla cacciatora. I veri chicken lover non resisteranno al goloso intingolo