UNAITALIA: LA FILIERA AVICOLA CREA 8 MILIARDI DI VALORE IN ITALIA, NEL 2018 POLLO E CARNI BIANCHE LE PIU’ CONSUMATE

(Roma, 20 giugno 2019) – Sfiora gli 8 miliardi di euro, il valore condiviso dell’avicoltura italiana: nel 2018 la filiera di pollo e carni bianche ha generato ricadute economiche e occupazionali per 7,9 mld, pari a quasi mezzo punto del PIL 2018 (0,45%) e superiori alla crescita attesa per l’intera economia italiana per il 2019 (+0,3%). A rivelarlo lo studio Althesys* “La filiera avicola crea valore per l’Italia” presentato oggi a Roma durante l’assemblea di Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) che quest’anno celebra i 60 anni della filiera. L’indagine, che per la prima volta fotografa il contributo diffuso del settore al Paese tra effetti diretti, indiretti e ricadute indotte – evidenzia come la filiera avicola, con 21,7 mld di giro d’affari complessivo, non solo sia un’eccellenza della zootecnia italiana e del settore primario ma un vero e proprio “moltiplicatore economico”. Ogni euro di valore condiviso generato nella fase di trasformazione infatti ne produce 5,70 sul resto del comparto. Effetti tangibili si riscontrano anche sul fronte dell’occupazione (circa 83.000 addetti lungo la filiera). Per ogni dipendente nella trasformazione, vengono creati altri 2 posti di lavoro e mezzo lungo tutte le altre fasi della filiera (incubatoi, agricoltura, mangimi, industria, housing allevamenti, servizi, logistica, distribuzione e vendita).

Contatti
Ilaria Koeppen
Senior Media Relation Specialist, INC Istituto Nazionale per la Comunicazione
Caterina Volodin
Media Relation Specialist, INC Istituto Nazionale per la Comunicazione