Il legame fra uomo e pollo: alla scoperta di una storia millenaria
14 gennaio 2020Scopriamo come si è evoluto il rapporto fra uomo e pollo nei millenni
La sua scoperta risale a più di 7.000 anni fa e, da allora, la sua importanza nella nostra alimentazione è diventata sempre più preminente: stiamo parlando, ovviamente, del pollo. Ma cosa sappiamo realmente della sua storia? E quando si è intrecciata con quella dell’uomo?
Un po’ di storia – Le fonti stabiliscono che i primi esemplari vennero addomesticati sulla piana dell’Indo nel 4.000 a.C. per poi arrivare in Grecia al seguito dell’Armata d’Oriente guidata da Alessandro Magno. Non a caso Aristofane lo definì l’” Uccello di Persia”. Per molto tempo gli esemplari maschili sono stati maggiormente apprezzati rispetto a quelli femminili poiché ritenuti simbolo di fertilità e di rinascita.
Nell’antica Roma il pollo viene citato all’interno dei trattati di Marco Porcio Catone, Varrone e Columella, che hanno tramandato nozioni sulle tecniche di allevamento; sono stati tanti anche gli autori e i poeti che hanno dedicato all’interno delle loro opere, pagine su pagine alla nostra carne avicola preferita: da Catone a Giovenale passando per Petronio e il suo Satyricon.
Intorno al 1600 il pollo si afferma come il simbolo dell’agiatezza economica delle grandi casate del tempo, diventando il protagonista delle ricette più ricercate per deliziare i palati di personaggi come Enrico IV e la regina Maria Antonietta, passando anche per la tavola di Napoleone.
E oggi? – Ritornando ai giorni nostri, possiamo affermare che la carne avicola è tra gli alimenti più consumati al mondo, grazie alle sue diverse proprietà nutrizionali che la rendono ideale per tutte la fasce d’età della popolazione e per chi pratica sport a livello agonistico e non. Il merito va dato, soprattutto, a una filiera sempre più controllata e virtuosa che si avvale della tecnologia per migliorare la vita degli animali e che garantisce al consumatore un prodotto sempre più sano, sicuro e gustoso.
Fonte: Carni Sostenibili