Pollo, alleato nella dieta degli over 65
20 febbraio 2018Al forno, alla griglia, arrosto o lesso, quella di pollo è la carne consigliata dagli esperti per una dieta sana tra gli over 65
Un pollo allunga la vita? Sicuramente per le sue caratteristiche nutrizionali aiuta a invecchiare bene. Non è solo un piacere per il palato, infatti, ma anche tra gli alimenti consigliati dagli esperti per una dieta sana tra gli over 65. «Per sostenere un invecchiamento di successo –spiega Pietro Migliaccio, presidente emerito della Società italiana di Scienza dell’alimentazione (S.I.S.A.) – è importante garantire un’alimentazione qualitativamente e quantitativamente equilibrata; le carni avicole, con il loro apporto di proteine di alto valore biologico e di molti altri nutrienti, tra cui vitamine e sali minerali, rappresentano una risorsa ideale per mantenere un buon stato di salute».
TANTE PROTEINE, POCHI GRASSI – Al forno, alla griglia, arrosto senza trascurarlo lesso, ideale per il brodo. In qualsiasi modo venga cucinato, il pollo si conferma segreto vincente per vivere meglio e più a lungo. «Ogni 100 grammi di petto di pollo – spiega Migliaccio – contengono 23,3 g di proteine, solo 0,8% di grassi totali con bassissimo apporto di colesterolo e apportano solo 100 kcal. Tutte queste caratteristiche lo rendono una carne particolarmente adatta a questa fascia di età». Inoltre, da non sottovalutare è l’ottima masticazione che questo tipo di carne permette, specie durante l’inverno: un brodo di pollo ammorbidisce il pasto e facilita la digestione.
IL MENU DELLA TERZA ETÀ – Non chiamateli anziani se, come racconta un’indagine dell’Osservatorio Senior 2016, solo il 15,3% degli uomini e il 28,8% delle donne tra i 65 e i 74 anni dichiara di sentirsi in là con gli anni.
Ma l’età che avanza coincide con un minore fabbisogno energetico, anche a causa della minore attività fisica. Questo non significa mangiare di meno, ma mangiare meglio. Un’alimentazione corretta e alternata è la ricetta per un perfetto equilibrio psico-fisico: «È necessario fare pasti leggeri e frequenti – consiglia il prof. Migliaccio – variare le pietanze alimentari in quanto gli anziani tendono a seguire uno schema monotono. Mangiare spesso frutta, verdura e cereali, anche integrali, per evitare la stitichezza». È importante anche controllare il consumo di zuccheri semplici (non oltre il 10-12%) e limitare il consumo di sale e bevande zuccherate. Semaforo verde per i dolci, dicono gli esperti, ma senza abusarne, al pari dell’alcool, preferibilmente a cena.