Cosa mangia chi è magro?
5 dicembre 2015Pollo, frutta e verdura uno studio presentato all’Obesity Week racconta cosa mangia chi è magro
Magra, ricca di proteine e nutrienti importanti per ogni fase della vita, il pollo si conferma tra i preziosi alleati della dieta e del benessere. A rivelarlo anche uno studio della Cornell University presentato durante la recente Obesity week di Los Angeles. I ricercatori della Cornell hanno studiato il comportamento e le abitudini di chi ha una corporatura longilinea, in maniera naturale. Nessun trucco, solo alcuni punti fermi e una corretta alimentazione che insieme a frutta e verdura contempla anche le carni bianche e magre come quella di pollo.
L’intervista ha coinvolto 147 soggetti a campione, in prevalenza donne, con indice di massa corporea nella norma, che non seguono un regime alimentare restrittivo. Ed è emerso che il 61% predilige le carni bianche (pollo e tacchino), il 63% degli intervistati ha dichiarato di mangiare verdura a cena (il 35% aggiunge l’insalata a pranzo), mentre il 46% a colazione sceglie la frutta, che è anche l’alimento preferito negli snack nel 39% dei casi, mentre il 20% introduce la frutta secca. Sono in netta minoranza (7%) i vegetariani, così come gli astemi (un bicchiere di vino sono 100 calorie). Tre magri su dieci si concedono l’uovo a colazione. Per le bibite gassate, consumate occasionalmente, si preferisce la versione light.
«Una delle conferme di questo studio – afferma Anna-Leena Vuorinen, del gruppo di ricerca – è che una percentuale molto alta di persone magre fa colazione e mangia cibi salutari lungo tutto l’arco della giornata». Qui non si tratta di eliminare qualcosa dalla dieta, magari il pane e la pasta, ma di perseguire un equilibrio tra i diversi nutrienti, nessun piatto fa ingrassare, contano le porzioni, l’abitudine a muoversi per smaltire calorie, i momenti della giornata in cui ci si siede a tavola. Occorre distribuire gli alimenti in quattro o cinque momenti della giornata: colazione, spuntino di tarda mattina (facoltativo), pranzo, merenda pomeridiana e cena.
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Fonte: Ansa
