Passione barbecue: istruzioni per l’uso
31 luglio 2014I nostri consigli per la grigliata perfetta e le indiscrezioni sulla passione di Obama per il barbecue
Barack, re del barbecue – L’abbiamo già visto in versione chicken lover, amante del pollo fritto ma ora lo ritroviamo con grembiule – sotto la supervisione dello chef – dietro la griglia e con il forchettone da barbecue, parliamo del presidente Barack Obama. Per la festa del papà, che in USA si festeggia in estate, il Presidente ha infatti cucinato per un gruppo di adolescenti, amici delle figlie; dalle foto sembra essere abbastanza a suo agio mentre si muove agilmente fra pannocchie arrosto e carne alla brace ma sarà in grado di fare un ottimo pollo alla griglia?
Ecco i nostri consigli per un barbecue a base di pollo, degno di un Presidente degli Stati Uniti.
Il barbecue non è la grigliata – Partiamo dalle basi. In America, in particolare nella zona del Midwest, il vero barbecue è quello low e slow, lunga cottura a fuoco lento, Il carbone viene disposto ai lati, o comunque a una certa distanza dalla grata, e molti considerano questo metodo una tecnica specifica dell’affumicatura. Nel linguaggio e nelle pratiche comuni, invece, il barbecue è più semplicemente la grigliata che prevede una cottura per irraggiamento diretto della carne attraverso delle graticole poste a poche decine di centimetri dalla brace. C’è anche chi preferisce la cottura per contatto, più veloce e ad alte temperature, e utilizza delle piastre di vario tipo come la pietra o le griglie arroventate riscaldate elettricamente o dal carbone/legna
Non salare prima della cottura – Forse la prima e fondamentale regola della grigliata: la carne non va salata prima della cottura. Il sale infatti favorisce la fuoriuscita dell’acqua e dei succhi dalla carne e, mettendola a inizio cottura, si rischia di farla diventare dura e stoppacciosa
Fuoco vivo – Se si usa la griglia, si può cuocere il pollame sia a parti (sezionato) sia aperto o cotto intero. La cottura deve essere fatta inizialmente a fuoco vivo, per sigillare la carne e impedire la fuoriuscita dei succhi e, poi proseguire a fuoco moderato.
La marinatura – Uno dei piccoli segreti per una grigliata perfetta risiede in questo passaggio: tenerezza e sapore della vostra grigliata dipendono infatti dalla marinatura. Ogni carne esige la sua marinatura e i sapori che si possono creare sono potenzialmente infiniti ma le regole base solo 4: qualsiasi sapore decidiate di aggiungere alla marinatura ricordatevi che deve essere grassa, oleosa, speziata e leggermente acida.
In compagnia – la grigliata è l’emblema della convivialità a tavola d’estate, al mare o in montagna, basta un barbecue e qualche amico ed è subito festa. Un’ottima scelta per incontri mangerecci informali e quando i gusti degli invitati sono tanti e vari: spiedini, ali, pollo intero, verdure…la grigliata mette tutti d’accordo!