Apero con il cappuccino? Sì, ma d’autore e con il pollo
18 luglio 2014La ricetta dello chef Matteo Torretta per un aperitivo originale e ricercato ma veloce ed economico per stupire gli amici
Cappuccino di pollo al nero di seppia – Lui è lo chef Matteo Torretta che ci ha già deliziato con le sue ricette a base di pollo (ricordate il suo risotto con pollo croccante e sentore di paprika o i suoi sandwich di pollo e arancia?) e l’oggetto del desiderio culinario è il pollo che in questa preparazione è in ottima compagnia: nero di seppia e patate. Un finger food, anzi un cup-food – concedetecelo – dal sapore delicato e ricco allo stesso tempo, ricercato nell’abbinamento ma di facile esecuzione e non dispendioso. La ricetta ideale per una cena in piedi o un aperitivo, soprattutto se siete stufi della solite pizzette, per incuriosire e soddisfare anche i palati più esigenti. E come consiglia il nutrizionista Andrea Ghiselli, diminuendo un po’ le quantità si possono tagliare anche le calorie.
L’abbinamento perfetto consigliato è con uno Chardonnay
Ingredienti per 4 persone (costo medio 11,75 euro – costo a persona: 2,94 euro)
- 2 petti di pollo (200 gr. l’uno)
- 100 gr. di olio evo
- 30 gr burro
- 5 gr. di nero di seppia
- 300 gr. di patate gialle
- 100 gr. di latte
- sale q.b.
- pepe q.b.
Procedimento:
- Prendere il pollo metterlo a bollire in abbondante acqua con 20 gr. di sale e farlo cuocere finché la carne non si separerà facilmente dalle ossa.
- Successivamente sminuzzare finemente la carne e condirla con olio evo e prezzemolo.
- Nel frattempo pulire le patate, tagliarle finemente e cuocerle con l’olio rimanente, ricoprendole con del brodo vegetale, per circa 15 minuti.
- A fine cottura frullare il tutto e aggiungere il nero di seppia.
- Mantecare il composto con il burro fino ad ottenere un risultato spumoso.
- Servire i cappuccini di pollo versando il composto nei bicchierini e riempiendoli con una spuma ottenuta montando il latte salato con il frullatore a immersione.
Il parere del nutrizionista Andrea Ghiselli – Preparazione indubbiamente appetitosa ma un po’ impegnativa. Per renderla meno calorica si può rinunciare ad un poco di cremosità dimezzando la quantità di olio. Questo taglio permetterebbe di risparmiare più di 100 kcal e sarebbe in grado di diminuire nettamente l’apporto lipidico del piatto portandolo al 54%. Un frutto a conclusione ci sta comunque bene.