Cucina anti-spreco: piccola guida alle giuste porzioni
2 marzo 2016Ecco come evitare sprechi e i suggerimenti per calcolare le giuste porzioni
Basterà o forse è troppo? Come mi organizzo per la spesa? Tante volte nell’organizzare pranzi e cene, soprattutto quando si è in tanti ci troviamo in difficoltà. Ecco qualche consiglio pratico per gestire la spesa e calcolare le giuste porzioni senza sprechi!
Cosa metto nel carrello – Una dieta equilibrata è varia e ritagliata sulle diverse esigenze nutrizionali. In generale non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione quotidiana verdure fresche e legumi, proteine nobili come quelle del pollo e una giusta quantità di carboidrati. Via libera a prodotti freschi da consumare in pochi giorni (questo non è un dettaglio: calcolare bene i reali consumi è fondamentale per per evitare inutili sprechi di cibo). Fare anche una piccola scorta di prodotti a lunga conservazione è utile (pasta, riso, legumi in scatola) per pranzi e cene numerose last minute. L’asso nella manica, anzi nella dispensa, non dimenticate spezie e aromi: con il minimo sforzo sono in grado di rendere speciale anche un petto di pollo preparato all’ultimo momento o rendere più interessante un cous cous alle verdure.
Occhio a scadenze e indicazioni in etichetta – Per evitare rischi per la salute, ma anche sprechi, distinguiamo le due indicazioni che possiamo trovare sulla confezione del prodotto.
Data di scadenza: nel caso di rapida deperibilità la data è preceduta dal classico “Da consumarsi entro” che rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere usato.
Termine minimo di conservazione (TMC): nel caso di alimenti che possono essere conservati più a lungo si troverà la dicitura “Da consumare preferibilmente entro” che indica che il prodotto, oltre la data riportata, può aver modificato alcune caratteristiche organolettiche come il sapore e l’odore, ha quindi un significato qualitativo che non si riferisce alla sicurezza microbiologica del prodotto.
Le giuste porzioni – Prima di mettersi ai fornelli a preparare ricchi intingoli di pollo per 20 persone o la classica spaghettata, è bene fare una valutazione attenta della quantità di cibo che porteremo in tavola, cercando di razionalizzare le porzioni. Ad esempio può essere utile sapere che 80g è la porzione ideale per risotti e pasta asciutta, consideriamo 10 g in più se la pasta è all’uovo. Se vogliamo portare in tavola un piatto di riso in brodo, magari, con le verdure ne saranno sufficienti 30 g. Una giusta porzione di hamburger e petto di pollo si aggira invece intorno ai 120g, mentre si può stare sui 200g quando si scelgono tagli con l’osso come ad esempio costolette o coscia di pollo.
S.O.S. spesa – Vale la pena ricordare che se la cucina è estro e creatività è altrettanto vero che l’organizzazione ai fornelli è fondamentale. Una volta deciso il menu, che scegliate la versione itech a portata di smartphone o il tradizionale carta e penna, non dimenticate la lista della spesa. Uno strumento semplice quanto utile, sia per non dimenticare niente, sia per non lasciarsi tentare dalla spesa randomica fra gli scaffali: ci salverà dal girare a vuoto fra gli scaffali o dal mettere nel carrello prodotti a caso di cui non abbiamo realmente bisogno.