intelligenza artificiale
Il viaggio del pollo

Il futuro dell’allevamento guarda all’Intelligenza Artificiale

Scopriamo come l’intelligenza artificiale può aiutare il lavoro della filiera avicola 100% italiana 

Intelligenza Artificiale al servizio della filiera. L’intelligenza artificiale può supportare gli allevatori in diversi ambiti, rendendo la gestione aziendale più efficiente e innovativa. Attraverso sistemi basati su sensori, telecamere intelligenti e computer vision, l’IA è in grado di identificare precocemente sintomi di malattie come la mastite nei bovini o lo stress nei suini. Ad esempio, telecamere 3D possono riconoscere segni di malattie come la peste suina africana, permettendo interventi tempestivi. Gli algoritmi di machine learning analizzano i dati relativi all’assunzione di cibo e alle variazioni di peso, regolando automaticamente le razioni alimentari per garantire il massimo dell’efficienza nutrizionale. Questo approccio non solo migliora la produttività degli animali, ma riduce anche gli sprechi e l’impatto ambientale.

I vantaggi dell’IA sul benessere animale.  Nell’allevamento ovino, ad esempio, sono già in uso sistemi basati sull’IA per stimare il peso degli animali senza necessità di contatto, riducendo il lavoro manuale e migliorando la gestione dell’allevamento. Un grande supporto da parte dell’IA può arrivare anche se si parla di benessere animale. Monitorare lo stato di salute e il comportamento degli animali è infatti fondamentale per garantire il loro benessere. Grazie all’IA, è possibile rilevare segni di stress, disagio o problemi di mobilità, consentendo agli allevatori di intervenire prima che la situazione peggiori. Sensori e telecamere indossabili possono identificare comportamenti anomali, permettendo di prevenire problemi come sovraffollamento o lesioni.

Prospettive di collaborazione e innovazione. Nonostante i suoi numerosi vantaggi, l’implementazione dell’IA negli allevamenti non è priva di difficoltà, come la disponibilità dei dati, costi elevati e questioni etiche e di privacy. Nonostante queste difficoltà, l’adozione dell’IA negli allevamenti è destinata a crescere. Il successo di questa trasformazione dipenderà dalla collaborazione tra allevatori, ricercatori e tecnologi. L’obiettivo è sviluppare strumenti sempre più accessibili e intuitivi, capaci di supportare le decisioni aziendali senza richiedere competenze informatiche avanzate. Inoltre, una sintesi più efficace dei dati raccolti tramite IA potrebbe aiutare gli operatori a prendere decisioni più rapide e mirate, migliorando il benessere degli animali e la redditività aziendale.

Fonte: Carni Sostenibili