Il punto della situazione su tracciabilità e sicurezza
17 febbraio 2020La filiera avicola sempre più impegnata su tracciabilità e sicurezza per semplificare i processi e garantire il benessere degli animali
Torniamo a trattare un argomento molto interessante, quello legato ai trend che nei prossimi anni caratterizzeranno la filiera avicola o che già la stanno trasformando, rendendola sempre più tecnologica, affidabile e tracciabile. Proprio quello legato a tracciabilità e sicurezza, è un tema molto sentito, non solo per quanto riguarda il settore avicolo. Con processi di trasformazione ed approvvigionamento sempre più complessi, è necessario utilizzare sistemi di tracciamento che registrino sia i controlli e gli eventuali trattamenti ai quali vengono sottoposti gli animali sia tutti i movimenti delle materie prime con le quali vengono alimentati.
Ricetta veterinaria elettronica – A tal proposito, una svolta importante su tracciabilità e sicurezza è arrivata con l’entrata in vigore della ricetta veterinaria elettronica. L’Italia, assieme alla Spagna, è tra i primi paesi a livello europeo ad aver adottato questo sistema innovativo che permette di controllare in maniera puntuale e capillare l’eventuale utilizzo di farmaci.
Come funziona? – Il veterinario scrive la ricetta sul proprio dispositivo mobile (smartphone o tablet), collegato a Internet. La ricetta viene immessa nel sistema informatico gestito dal ministero della Salute che, ricevuta la richiesta, genera un numero univoco contenente i riferimenti relativi al farmaco richiesto, al veterinario, all’allevamento che lo utilizzerà e all’animale che beneficerà del farmaco. Questo numero permetterà all’allevatore di richiedere e ricevere il farmaco. Condizioni fondamentali sono l’iscrizione all’anagrafe zootecnica dell’allevamento e dell’animale e che il medico veterinario sia registrato sul portale Vetinfo.
Meno burocrazia, più vantaggi – Grazie alla ricetta veterinaria elettronica sarà sempre disponibile un quadro della situazione sanitaria degli allevamenti, con la possibilità di sapere in tempo reale quali sono le patologie più diffuse, con ricadute positive sulla salute pubblica.
Blockchain – La base di questa continua innovazione dal punto di vista della tracciabilità nel settore avicolo è rappresentata dalla blockchain: una tecnologia basata su un registro distribuito che consente una maggiore trasparenza nell’approvvigionamento delle materie prime. Tracciando ogni fase della catena distributiva, è possibile sapere da dove viene il pollo presente sugli scaffali, come è stato nutrito, allevato e trasformato. La validazione delle transazioni si fonda su un meccanismo di consenso, distribuito sui vari nodi della rete e consultabile in tempo reale.
Energie rinnovabili – Cresce inoltre l’attenzione all’utilizzo di fonti rinnovabili, al contenimento delle emissioni di CO2, alla costruzione di impianti per la produzione di biogas e di trattamento delle acque reflue e agli interventi di efficienza energetica.
Oggi l’innovazione tecnologica permette agli avicoltori di gestire capannoni di ultima generazione ed avere un controllo accurato sullo stato di salute degli animali, monitorando costantemente parametri come la qualità dell’aria, la temperatura, l’umidità e i dati di consumo (acqua, mangimi).
Qui trovate un altro approfondimento sui trend che caratterizzeranno la filiera avicoli nei prossimi anni.
Fonte: Carni Sostenibili