Aviaria, Unaitalia: massima attenzione e misure biosicurezza negli allevamenti italiani

Roma, 17 febbraio 2023. “Non registriamo focolai di aviaria negli allevamenti italiani dallo scorso anno ma c’è comunque una allerta alta. Alla luce dell’alta circolazione riscontrata nelle specie selvatiche, Unaitalia sta ponendo la massima attenzione al tema ed il mondo produttivo collabora in maniera attiva e continua con le autorità per ridurre i rischi di focolai. Siamo costantemente in contatto con le autorità competenti– dalle ASL alle autorità regionali, al Ministero della Salute – e continuiamo a tenere alte le misure di biosicurezza e il sistema di monitoraggio, seguendo tutte le indicazioni ministeriali in merito, per evitare che il virus proveniente da animali selvatici entri negli allevamenti. Non a caso ad oggi sono ancora attivi i campionamenti in allevamento e altre misure nelle zone a più alto rischio. Vista la diffusione ampia, davanti a uno scenario così complesso, è necessario trovare ulteriori misure oltre a quelle in atto, già rilevanti e settate, come la vaccinazione che deve diventare un ulteriore strumento di prevenzione da affiancare a quelli attuali. In Italia è in corso un trial sui tacchini, altri sono in atto in altri Paesi per altre specie. Confidiamo in un approccio globale e strumenti armonizzati”. Così Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia, associazione di riferimento del settore avicolo in merito alle recenti notizie sulla diffusione dell’aviaria.

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