Ai fornelli: consigli e tecniche | In cucina

Allo spiedo? No, in Brasile è il churrasco

Non è la solita grigliata ma la massima espressione della socialità brasiliana a tavola. E non manca il pollo

Dai gauchos a Brasile 2014Amici, estate e naturalmente la grigliata, un must delle giornate in compagnia e delle cene in giardino. Ma se fosse speciale e venisse dal Sudamerica? Sarebbe il churrasco. Nato nel Settecento tra Brasile, Uruguay e Argentina, la cottura della carne – pollo ma anche manzo e maiale – alla brace su grossi spiedoni, è presto diventata il simbolo della convivialità e delle giornate di festa in tutto il continente. Secondo un’antica tradizione sarebbe l’uomo ad occuparsi della preparazione del fuoco, una vera e propria arte.

In particolare per il churrasco  brasiliano si prepara una fossa sotto al piano di cottura dove vengono depositati i pezzi di carbone e del pane secco inzuppato di alcol. Dopo l’accensione il fuoco viene alimentato dai succhi delle parti più grasse della carne scelta, posta nella parte più alta, gli altri pezzi vengono avvolti nell’alluminio e lasciati cuocere per ore e solo alla fine lasciati rosolare.

Tutti i sapori del churrasco di polloMa come si prepara un buon churrasco? Il segreto non sta solo nella cottura perfetta, con la griglia alla giusta temperatura e la cottura alta a 50 cm, che conferisce il caratteristico sapore affumicato, ma nella marinatura, di almeno 8 ore. Sempre secondo la tradizione sono le donne ad occuparsene e a tramandarne segreti e ricette:  lime e aglio, sale grosso, pepe nero e rosa è il mix perfetto per esaltare senza coprire il sapore della carne di pollo.

Non dimentichiamo inoltre che una volta cotta la carne non va porzionata ma servita calda con gli spiedi, su grandi vassoi, e accompagnata con insalata verde e pomodori.

A noi improvvisamente è venuta una gran fame!!!!

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